Fisco e contabilità

Imu, Tosap e soggiorno: dalla Conferenza Stato-città altri 500 milioni di indennizzi ai Comuni

Nel ricco ordine del giorno di oggi compensazioni agli enti locali per gli aiuti fiscali riservati alle categorie in crisi

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di Gianni Trovati

La Conferenza Stato-Città in programma oggi vale mezzo miliardo per i Comuni. Nel ricco ordine del giorno arriva infatti un nuovo round di "ristori", termine particolarmente in voga nella normativa delle ultime settimane e declinato in questo caso sotto forma di compensazioni agli enti locali per gli aiuti fiscali riservati alle categorie in crisi.

Il decreto più consistente è quello chiamato a distribuire 300 milioni per indennizzare gli enti del mancato gettito dell'imposta di soggiorno, come previsto dall'articolo 40, comma 1 del decreto Agosto (104/2020). L'occasione è buona per ripartire anche i 10 milioni residui del primo fondo, introdotto dal decreto Maggio (articolo 180, comma 1 del Dl 34/2020).

Sono invece 102,13 i milioni da indirizzare ai Comuni per sostituire le entrate mancate a titolo di canone o tassa per l'occupazione di suolo pubblico (articolo 109 del decreto Agosto). A titolo di Imu arrivano invece 86,5 milioni, che nascono dallo stop agli acconti decisi dalla solita accoppiata dei decreti di maggio (articolo 177, comma 2 del Dl 34/2020) e agosto (articolo 78, comma 5 del Dl 104/2020).

L'ultima erogazione destinata a essere esaminata oggi, estranea al quadro della crisi Covid, è rappresentata dal contributo annuale del ministero dell'Istruzione per la Tarsu delle scuole statali.

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