Urbanistica

Istat, in calo tutti i settori dell'edilizia: nel residenziale -6,3% per il numero di abitazioni

La superficie dei fabbricati non residenziali è in forte diminuzione rispetto al trimestre precedente (-19,7%)

di Al. Le.

Dati ancora negativi per l'edilizia. A certificarlo è l'Istat nel rapporto sui permessi di costruire: il primo trimestre del 2020 segna una diminuzione congiunturale, rispetto al trimestre precedente, di tutti i settori dell'edilizia. Nel comparto residenziale, il numero di abitazioni torna a calare dopo due trimestri di crescita, mentre la superficie utile abitabile rileva una variazione negativa più marcata rispetto a quella del trimestre precedente. Nel comparto non residenziale la superficie totale registra il quarto calo consecutivo. Anche su base tendenziale tutti i settori sono in calo, particolarmente accentuato nel caso del comparto non residenziale.

In particolare nel residenziale, si stima una diminuzione congiunturale del 6,3% per il numero di abitazioni e dell'8% per la superficie utile. La superficie dei fabbricati non residenziali è in forte diminuzione rispetto al trimestre precedente (-19,7%). La stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, supera la soglia delle 13mila unità, la superficie utile abitabile si attesta intorno agli 1,1 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale scende a circa 2,27 milioni di mq.

In termini tendenziali, nel primo trimestre del 2020 si osserva una diminuzione di tutto il settore residenziale: -1,2% per il numero di abitazioni e -6,5% per la superficie utile abitabile mentre l'edilizia non residenziale, nel primo trimestre dell'anno, registra un rilevante decremento (-37,3%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

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