Appalti

L'appalto integrato diventa una modalità ordinaria per l'affidamento degli interventi

Non è più prevista la limitazione per le sole opere ad alto contenuto tecnologico o innovativo dei relativi lavori

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di Roberto Mangani

Con la piena efficacia dal 1° luglio del D.lgs. 36/2023 l'appalto integrato riceve una nuova disciplina che lo colloca – con alcune limitate prescrizioni – tra gli strumenti contrattuali cui gli enti appaltanti possono ordinariamente ricorrere per l'affidamento dei lavori.
Vengono infatti meno i limiti e le condizioni indicati dal D.lgs. 50/2016, che circoscriveva l'utilizzo di questo istituto esclusivamente alla realizzazione di opere aventi determinate caratteristiche tipologiche.

Di conseguenza...