L’eccedenza oraria non compensa le false attestazioni di breve durata
La circostanza che il dipendente abbia svolto ore in eccesso nelle stesse giornate nelle quali si è assentato ingiustificatamente, non può essere un’attenuante
Risponde di danno erariale, oltre che di danno l’immagine, il dipendente pubblico che timbra il proprio «cartellino marcatempo» all’inizio e alla conclusione del servizio, salvo poi allontanarsi dal luogo di lavoro nel corso della giornata lavorativa senza timbrare le uscite per dedicarsi alle proprie faccende personali.
Non ha alcun rilievo il fatto che il dipendente, nelle giornate in questione, abbia prestato lavoro in eccedenza, non potendosi operare alcuna compensazione con debiti orari derivanti...