La Puglia cambia le norme sull’affidamento del servizio idrico integrato
La scelta dell’in house per la gestione oltre il 2025 ha causato l’impugnazione della legge da parte del governo. Occorre invece pensare a misure che non contrastino con i prinicipi della concorrenza
In Puglia si lavora sulle modifiche alla legge regionale (approvata a marzo scorso con il consenso di quasi tutto il Consiglio) sull’affidamento del servizio idrico integrato (Sii) per il periodo 2026-2045, e impugnata dal governo nel presupposto che affidarlo in house e non metterlo a gara potrebbe avere dei profili di incompatibilità con le previsioni comunitarie in tema di concorrenza. Secondo l’Authority la legge regionale è andata oltre i suoi limiti prevedendo la nascita della spa “Società ...