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Osaka 2025, Invitalia lancia gara da 24 milioni per il padiglione Italia

Procedura in due tempi. Offerta tecnica entro il 4 maggio. Nella fase 2 i concorrenti qualificati dialogano con la stazione appaltante per spiegare le proposte. Poi c'è l'offerta tecnico-economica

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di M.Fr.

(Nell'imagine l'area della città di Osaka che ospiterà l'Expo 2025)
Invitalia ha avviato la procedura per realizzare il padiglione italiano all'Expo 2025 di Osaka, l'esposizione universale che inizierà nella città giapponese il 13 aprile 2025 e terminerà il successivo 13 ottobre. L'appalto integrato include la progettazione, la realizzazione, la manutenzione durante la manifestazione e, infine, lo smantellamento del Padiglione espositivo. Il valore complessivo è di 16,25 milioni, di cui 800mila euro di progettazione (General Design e Final Design), 15,1 milioni di euro di lavori e 350mila euro di conduzione e manutenzione. Previsti inoltre 7,75 milioni di euro di lavorazioni aggiuntive e opzionali, di cui 7 milioni di «ulteriori lavorazioni integrative e smantellamento e/o demolizione» e 750mila euro di «attività su sponsorizzazioni integrative». Pertanto, il valore complessivo potenziale è esattamente di 24 milioni di euro.

Aggiudicazione finale in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. La procedura di gara prevede due fasi. La prima fase viene condotta sulla base delle offerte tecniche - da inviare entro il 4 maggio prossimo - tenendo presente alcuni «elementi motivazionali». La seconda fase consiste in una negoziazione con la stazione appaltante nella quale concorrenti qualificati potranno illustrare le loro proposte, evidenziando gli aspetti innovativi. Segue l'invito a presentare le offerte tecnico-economiche. Nella prima fase la valutazione delle offerte tecniche avverrà in base ai seguenti «elementi motivazionali» (e relativi punteggi massimi): chiarezza e originalità del progetto architettonico (max 20 punti); sviluppo del concept e visitor experience (max 20 punti); coerenza del concept con gli obiettivi generali di "Expo Osaka - Kansai 2025" (max 15 punti); fattibilità strutturale/architettonica/impiantistica (max 20); funzionalità del padiglione (max 15 punti); sostenibilità ambientale, economica e sociale (max 10 punti).

Nella seconda fase, le offerte tecnico-economiche saranno valutate in base a elementi tecnici (90% del punteggio) e al ribasso sul prezzo (10% del punteggio). L'edificio va completato entro il 31 dicembre 2024. «Detto termine - specifica il disciplinare - potrebbe essere soggetto ad una variazione, esclusivamente in diminuzione». Ai concorrenti è richiesto, tra le altre cose, un fatturato complessivo nel quinquennio 2018-2022 di almeno 40 milioni di euro. L'edificio italiano sarà realizzato nel lotto A9 dell'area espositiva, che misura 3.626 mq, di cui 2.538 edificabili (per un'altezza massima di 17 metri per il 50% della superficie e di 12 m per il rimanente 50%).

Il tema dell'Expo 2025 di Osaka, Kansai, è "Designing Future Societies for Our Lives". «L'essere umano - spiega Invitalia - è al centro dello sviluppo e dell'innovazione con l'obiettivo di creare un grande evento centrato sull'umanesimo delle scienze della vita, delle politiche economiche e sociali, delle tecnologie e della digitalizzazione dei sistemi di apprendimento, informazione e comunicazione».

Il bando
Il disciplinare
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