Pa e società controllate: porte aperte ai politici
Il Ddl sui consigli regionali approvato ieri al Senato sancisce l’addio alla legge anti corruzione
Il primo colpo era arrivato dopo il Covid, quando per «non disperdere le professionalità» era stato sospeso il regime di inconferibilità che impedisce ai politici locali di diventare dirigenti o amministratori dove avevano appena terminato il proprio mandato in giunta o in consiglio e nelle società controllate. Poi è arrivato l’ultimo Milleproroghe, che ha abrogato le incompatibilità a livello regionale. Ma ora sui confini tracciati 12 anni fa dalla legge Severino per separare politica e incarichi...