Patente a crediti: Miceli (Anceferr): obbligo gestionale che incide poco sulla sicurezza
Per i costruttori di infrastrutture ferroviarie dell’Ance la novità è «un mero sistema di decurtazione di crediti a seguito di irregolarità con una successiva rintegrazione di crediti attraverso corsi di formazione»
«È urgente far crescere e innovare il settore e non ci si può limitare ai contenuti del recente decreto 19/2024, che ha introdotto la patente a punti, in vigore dal 1° ottobre. Un dispositivo che, in questa fase, sembra sollevare una serie di criticità e ben poca innovazione». Il presidente di Anceferr, Vito Miceli, parlando all’assemblea annuale dei costruttori di reti ferroviarie aderenti all’Ance, boccia senza mezzi termini la patente a crediti, soprattutto per la distanza tra l’obiettivo iniziale...