Petizioni pubbliche, ok alle istanze di accesso al contenuto ma con i sottoscrittori bannati
Possono rivelare una opinione o, comunque, una precisa posizione politica, per cui queste informazioni personali assumono il valore di dati sensibili
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 2922/2025) ha chiarito che firmare una petizione diretta al sindaco o al Presidente della Regione non vale come rinuncia automatica a tenere protetti da istanze d’accesso i propri dati personali, né equivale a consentirne la pubblicazione sul sito web istituzionale per finalità di trasparenza. A ciò va aggiunto che la sottoscrizione di una petizione pubblica può rivelare una “opinione” o, comunque, una precisa posizione politica, per cui questi dati personali assumono...