Urbanistica

Piano Casa Sardegna, Todde (Mise): il governo lo impugnerà

Ok ad ampliamenti entro i 300 metri dalla costa. La sottosegretaria: colata di cemento di 5 milioni di mc

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di M.Fr.

Il Consiglio dei ministri impugnerà le norma sul piano casa della regione Sardegna che consentono incrementi volumetrici di edifici che si trovano nella fascia di 300 metri dalla costa. Lo ha anticipato la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde in una dichiarazione raccolta dall'Ansa. Le norme, che si applicano a residenze e alberghi, sono state proposte dalla giunta e dovranno essere approvate dal Consiglio della regione Sardegna entro il 31 dicembre. «Ci troviamo di fronte a un disegno di legge regionale che si avvia a violare il diritto costituzionale garantito dalle norme del Piano Paesaggistico regionale - spiega Todde - e se i presupposti sono questi, sarà impugnato dal Governo».

L'esponente sarda dell'Esecutivo guidato da Conte sostiene che «mentre tutto il mondo si interroga su come contrastare il cambiamento climatico, l'erosione delle coste, il consumo di suolo, come combattere il dissesto idrogeologico e porre le basi per una economia duratura, sostenibile e di valore reale per il territorio e non per chi viene, sfrutta e lascia le macerie, la nostra Giunta regionale si comporta come i soldati giapponesi che, non sapendo che la guerra era finita, rimanevano nascosti nelle foreste per combattere i nemici».

In particolare, sui bonus volumetrici nella fascia, parla di «una colata di cemento che, come scrivono gli esperti, potrebbe essere, se rapportata ai volumi attualmente esistenti, non inferiore ai 5 milioni di metri cubi». E poi: «In un mondo post Covid, un numero maggiore di stanze d'albergo possa produrre un reddito superiore quando non siamo nemmeno in grado di riempire le esistenti? Sarebbe bello per noi sardi smettere definitivamente di guardare al passato per proiettarci finalmente verso il futuro». Intanto sul disegno di legge della Giunta è atteso entro venerdì il parere del Consiglio delle autonomie locali. Dopodiché trascorreranno dieci giorni, il tempo previsto per consentire all'opposizione di stilare la relazione di minoranza. L'approdo in Aula è previsto per il 21 o 22 dicembre.

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