Progressioni verticali «in deroga», il plafond dello 0,55% è fisso e non si rigenera di anno in anno
Differenziale maggiorato per gli iscritti a ordini o albi professionali solo se abilitazione è necessaria per l'esercizio delle mansioni
Lo 0,55% del monte salari dell'anno 2018 rappresenta il plafond massimo da destinare alle progressioni verticali in deroga. L'utilizzo di tali risorse impegna stabilmente delle risorse finanziarie, sia per l'anno in cui avviene la progressione che per i successivi.
Il presupposto legittimante il riconoscimento del differenziale maggiorato, per il personale riconducibile alla «sezione degli iscritti ad ordini o albi professionali», è che l'iscrizione o l'abilitazione (anche disgiuntamente) siano necessarie...