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Rapporto europeo sull'innovazione, l'Italia non migliora e resta nel terzo gruppo

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di Giancarlo Terenzi

La Commissione ha pubblicato il Quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2020, che mostra come le prestazioni di innovazione dell'Europa continuano a migliorare in tutta l'Unione. I risultati, che coprono i dati del 2019, evidenziano l'opportunità di coordinare meglio le politiche di innovazione dell'Ue, aiutare l'Europa a migliorare la sua competitività globale e rafforzare il ruolo chiave svolto dall'innovazione nel superare la pandemia di coronavirus.

Rispetto al mondo
Per il secondo anno consecutivo l'Unione supera gli Stati Uniti e continua ad avere un vantaggio prestazionale anche con Cina, Brasile, Russia, Sudafrica, India che, tuttavia, sta diminuendo. Dal 2102, invece, il divario con i leader dell'innovazione globale come Corea del Sud, Australia e Giappone è aumentato ed è necessario fare di più per stare al loro passo.

Nell'Unione
L'edizione 2020 evidenzia che le prestazioni dell'innovazione nell'Unione continuano ad aumentare a un ritmo costante con una crescita convergente tra il 27 paesi. In media, le prestazioni di innovazione sono aumentate dell'8% dal 2012 coinvolgendo 24 paesi, con i maggiori incrementi registrati in Lituania, Malta, Lettonia, Portogallo e Grecia. La Svezia continua ad essere il leader dell'innovazione, dove le prestazioni sono ben al di sopra della media Ue, seguita da Finlandia, Danimarca e Paesi Bassi. Quest'anno il Lussemburgo, già forte innovatore, si unisce ai leader dell'innovazione e il Portogallo, in precedenza moderato innovatore, passa nei forti innovatori. Tra i forti innovatori, con prestazioni superiori o vicine alla media Ue, oltre al Portogallo, Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Irlanda. Tra i moderati innovatori, inferiori alla media Ue, oltre all'Italia, che è il gruppo più numeroso (13 paesi), Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Da ultimi i modesti innovatori: Bulgaria e Romania con prestazioni ben al di sotto della media Ue (si veda il grafico a pag. 7 del Quadro europeo di valutazione). Emerge che i primi due gruppi (leader e forti) sono presenti nell'Europa settentrionale e occidentale, il gruppo dei moderati nell'Europa meridionale e i modesti in quella orientale. Rispetto ai 10 paesi europei o vicini regionali presenti nel rapporto la Svizzera è il leader dell'innovazione in Europa, superando di gran lunga tutti gli stati membri.

Italia moderato innovatore
Il rapporto sottolinea che le prestazioni di innovazione sono aumentate del 15% dal 2012, registrando un punteggio di 82,8 in costante aumento negli ultimi 9 anni, ma ciò nonostante restiamo nella posizione centrale del terzo gruppo. Nella scheda specifica (si veda la scheda Italia pag. 53 del Quadro europeo di valutazione) l'Italia ottiene un punteggio elevato nelle Pmi innovative, nei settori intellettuali come i brevetti, nella ricerca. I punteggi inferiori sono per il capitale umano e istruzione terziaria, investimenti in venture capital, collaborazione internazionale e penetrazione della banda larga. Criticità presenti anche nelle raccomandazioni specifiche per paese contenute nel pacchetto di primavera 2020 che dovranno far parte delle misure predisposte per accedere al Ricovery fund.

Regional Innovation Scoreboard (RIS)
Insieme al rapporto sull'innovazione è interessante confrontare il RIS 2019 che valuta le prestazioni di innovazione delle 238 regioni europee su un numero limitato di indicatori. Emerge che la regione più innovativa è Helsinki-Uusimaa, seguita da Stoccolma e Hovedstaden (Danimrca). Quella più innovativa in assoluto è Zurigo e alcuni hub regionali esistono anche i paesi moderatamente innovatori: Praga, Creta, e Friuli Venezia Giulia. *

(1) Link Quadro europeo di valutazione dell'innovazione 2020: https://ec.europa.eu/docsroom/documents/41941;

(2) Grafico pag. 7 di https://ec.europa.eu/docsroom/documents/41941;

(3) Piantina dell'Europa allegato 1

(4) Scheda Italia pag. 53 di https://ec.europa.eu/docsroom/documents/41941;

(5) Cartina RIS allegato 2 pag 5 di https://ec.europa.eu/growth/sites/growth/files/ris2019.pdf

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