Razionalizzazione delle partecipate, la mancanza del controllo pubblico va adeguatamente motivata
Il Comune dovrebbe maggiormente motivare la valutazione assunta circa il carattere strategico della partecipazione stessa
Succede non di rado che a fronte di una quota irrisoria di partecipazione e in assenza della sottoscrizione di patti parasociali e clausole statutarie di controllo congiunto, l’ente escluda, per la partecipata, l’esistenza di un controllo pubblico. Però ai fini dei provvedimenti di razionalizzazione periodica adottati ex articolo 20 del Tusp, a fronte della composizione del capitale sociale detenuto per la maggioranza da pubbliche amministrazioni, l’esclusione dell’esistenza di un controllo pubblico...