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Dai bandi di gara alle verifiche sugli appalti, l’Intelligenza artificiale cresce nella Pa locale

L’uso dell’Ai è più diffuso di quanto si pensi: non si tratta più di sperimentazioni isolate, ma di applicazioni già operative e scalabili: gli esempi

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di Gaetano Scognamiglio (*)

L’uso dell’intelligenza artificiale nella Pa locale é più diffuso di quanto normalmente ritenuto. Non più sperimentazioni isolate, ma applicazioni già operative e scalabili: dalla Provincia di Brescia, che utilizza l’Ai per la prima versione dei bandi di gara , alla realtà avanzata della Regione Toscana, dove opera un centro di competenze sull’Ai e che ha in corso il varo di un regolamento interno per l’utilizzo degli Large Language Models (Llm), a Gaips (Generative AI for Public procurement compliance...