Restyling di Piazza dei Cinquecento a Roma, svelati i progetti
La promessa della sindaca (uscente): realizzazione entro il 2025
Roma ha presentato ufficialmente alla città i progetti selezionati nell'ambito del concorso lanciato a dicembre scorso per il restyling della Stazione Termini. La graduatoria finale dei cinque finalisti che hanno superato la seconda fase della competizione è nota dal 18 giugno. Sono passati tre mesi ma quella graduatoria resta provvisoria, come precisa il comunicato congiunto diffuso oggi da Ferrovie dello Stato e Roma Capitale, con la promessa che «nelle prossime settimane si provvederà all'aggiudicazione definitiva dopo il completamento delle verifiche amministrative e dei requisiti richiesti dal bando».
Nell'imminenza del rinnovo della giunta capitolina la sindaca Virginia Raggi rivendica l'iniziativa e promette di realizzare il restyling entro il 2025. «Vogliamo aprire e rendere fruibile la nuova piazza entro il giubileo del 2025», ha detto, ricordando che Piazza dei Cinquecento «dall'iniziale assetto del 1950 non è mai stata riorganizzata» e ha subito sviluppi senza un disegno organico. Effettivamente, chi arriva in città scendendo dal treno nel principale scalo romano meriterebbe un biglietto da visita più decoroso dell'attuale. L'area - nonostante l'esigenza di uno stretto e continuo controllo da parte delle forze dell'ordine - resta un attrattore per delinquenza e "relitti umani" in un passato non molto lontano la stessa Piazza ha ospitato per anni una struttura completamente abusiva.
Una sistemazione dell'area, che peraltro ha visto diverse e importanti valorizzazioni immobiliari è quantomai opportuna. E questa è anche la promessa dei vari progetti candidati al concorso: restituire decoro, integrare il sistema stazione nel contresto urbano, riqualificare lo spazio pubblico, aggiungere efficienza e integrazione al sistema della mobilità.
Come si diceva, nessuna novità nella graduatoria, già nota da giugno. Qui sotto i render delle cinque proposte finaliste. Al primo posto dei cinque gruppi finalisti la commissione ha scelto il progetto del team formato da Tvk, IT'S, Artelia Italia, Net Engineering, Michela Rustici e Latitude Platform for Urban Research and Design. Al secondo posto il progetto del team composto da Minnucci Associati, Progettazione Ambiente e Tecnologie, Studio Vitale Russo – Servizi di Ingegneria e Zmyrna Limited. Terzo il progetto di Studio Martini Ingegneria, Open Project, Architetto Andrea Nonni, Bureau B+B e Architetto Dario Curatolo. Al quarto posto lo Studio Giovanni Vaccarini Architetti. Quinto posto per il progetto degli architetti Gianluca Vosa, Raffaella Napolano, Vanna Cestarello e Luigi Emanuele Amabile.
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