Riconoscimento della cittadinanza, la mancanza del certificato anagrafico è una irregolarità sanabile
Una diversa soluzione sarebbe in contrasto con i canoni costituzionali di ragionevolezza e di buon andamento della Costituzione
L’articolo 9, comma 1, lettera f), della legge 5 febbraio 1992, n. 91 («La cittadinanza italiana può essere concessa […] allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica») deve essere interpretato alla luce dell’articolo 43, comma 2, del codice civile secondo cui «la residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale», sicché la mancanza del certificato anagrafico può essere considerata come una irregolarità sanabile. Una diversa soluzione sarebbe...
Petizioni pubbliche, ok alle istanze di accesso al contenuto ma con i sottoscrittori bannati
di Pietro Alessio Palumbo