Imprese

Utility, la scure delle garanzie sui conti delle società elettriche

di Cheo Condina e Jacopo Giliberto

L’esplosione e la volatilità dei prezzi mette alle corde chi vende energia a termine, costretto oggi a fornire collaterali 10 volte superiori rispetto a un anno fa con riflessi sul capitale circolante

Due numeri a confronto, cui ne seguono a cascata tanti altri. Il 1 settembre 2021, un anno fa, il future elettrico a un anno trattato in Germania costava 73,64 euro per mille chilowattora. Un anno dopo, il 26 agosto 2022, costava 985 euro. Differenza: il 1.240% (arrotondato), più di dieci volte tanto. Il future elettrico tedesco è uno dei derivati di riferimento che in Europa servono a costruire le garanzie bancarie, le fideiussioni, i crediti per la liquidità, le coperture dal rischio prezzo, le...