Lavori edili, accordo quadro dell'Agenzia delle Entrate da 30,6 milioni
Al via la gara in 22 lotti per gli immobili in tutta Italia, durata triennale, offerte entro il 29 settembre
L'Agenzia delle Entrate ha lanciato una gara, con procedura aperta, 22 lotti geografici e accordo quadro, per affidare l'esecuzione di "interventi edili manutentivi non programmabili, anche aventi carattere di urgenza, presso gli immobili in uso all'Agenzia delle Entrate". La procedura è gestita direttamente dall'Ufficio gare dell'Agenzia del Tesoro e non prevede il ricorso alla Consip. Per presentare le offerte non c'è molto tempo: la scadenza è stata infatti fissata al prossimo 29 settembre (con apertura delle buste il successivo 5 ottobre).
La durata di ciascun contratto è di tre anni (36 mesi). L'intervento include «tutte le attività necessarie per lo svolgimento di interventi edili manutentivi non programmabili, anche aventi carattere di urgenza, presso i soli immobili strumentali ad uso ufficio o deposito/archivio di proprietà dell'Ente o di proprietà di terzi condotti in locazione dal Committente». Il bando, del valore complessivo di 30,6 milioni. La la gara è suddivisa in 22 lotti geografici che coprono tutta l'Italia e, pertanto, il valore effettivo di ciascun contratto è ampiamente sotto la soglia comunitaria. I lotti hanno infatti un taglio che oscilla dai quasi 80mila euro della Valle'Aosta ai circa 2,5 milioni di euro e più di Lazio, Piemonte e Sicilia. Il maggior valore dell'appalto è concentrato comprensibilmente nel Lazio, che però prevede due lotti, uno per gli edifici centrali e uno per tutti gli altri immobili. Ciascun concorrente può presentare offerte anche per tutti i lotti ma può aggiudicarsene al massimo tre.
In tutti i casi aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base alla qualità tecnica (max 70 punti su 100) e al ribasso sul prezzo a base d'asta (max 30 punti su 100). Ai concorrenti si richiede il vincolo alla propria offerte per un tempo di nove mesi. Di seguito, la lista dei lotti e il relativo valore (ove indicato dal bando)
LOTTO 1 - ABRUZZO - 1 042 545.04 EUR
LOTTO 2 - BASILICATA - 404 819.25 EUR
LOTTO 3 - BOLZANO - 154 323.46 EUR
LOTTO 4 - CALABRIA - 861 535.67 EUR
LOTTO 5 - CAMPANIA - 2 389 170.89 EUR
LOTTO 6 - EMILIA ROMAGNA - 2 175 381.55 EUR
LOTTO 7 - FRIULI VENEZIA GIULIA - 724 197.38 EUR
LOTTO 8 - LAZIO - 2 595 178.31 EUR
LOTTO 9 - LAZIO UFFICI CENTRALI - 1 665 151.18 EUR
LOTTO 10 - LIGURIA - 922 796.00 EUR
LOTTO 11 - LOMBARDIA - 4 123 755.18 EUR
LOTTO 12 - MARCHE - 748 147.19 EUR
LOTTO 13 - MOLISE - 226 741.42 EUR
LOTTO 14 - PIEMONTE - 2 524 430.44 EUR
LOTTO 15 - PUGLIA - 1 692 547.76 EUR
LOTTO 16 - SARDEGNA 1 252 070.31 EUR
LOTTO 17 - SICILIA 2 516 222.13 EUR
LOTTO 18 - TOSCANA : 1 741 548.93 EUR
LOTTO 19 - TRENTO : 351 482.96 EUR
LOTTO 20 - UMBRIA: 515 400.55 EUR
LOTTO 21 - VALLE D'AOSTA 79 702.40 EUR
LOTTO 22 - VENETO - (valore non idicato)
I documenti di gara (in attesa di pubblicazione integrale)