Asti-Cuneo, arriva l'ok del ministero della Cultura all'ultimo lotto dell'Autostrada
Parere favorevole con 31 prescrizioni nell'ambito della procedura Via alla tratta Roddi-Diga Enel. Salvini: inaugurazione nel 2024
Il ministero della Cultura ha espresso un parere favorevole - accompagnato però da 31 prescrizioni - al lotto 6 Roddi-Diga Enel dell'Autostrada Asti-Cuneo. Il parere, rilasciato nell'ambito della procedura di Via riguarda la realizzazione dell'infrastruttura a due corsie (più corsia di emergenza) sui due tronchi che compongono il lotto che ancora manca al completamento dell'intera Asti-Cuneo. L'ok del ministero è stato anticipato dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che inaugurando oggi il penultimo lotto dell'autostrada ha anche riferito che, «insieme a 31 prescrizioni di tipo paesaggistico e naturalistico il ministero della cultura ha espresso una valutazione favorevole». «È meglio un parere favorevole con 31 prescrizioni che un succinto parere negativo», ha detto Salvini, confermando l'obiettivo di completare l'opera nel 2024, dopo «15 mesi di cantiere».
Il lotto 2.6 Roddi-Diga Enel si estende per 9,8 km, oltre il raccordo funzionale alla Tangenziale di Alba. L'iter di Via e Vas è stato avviato nel settembre del 2021 sul tronco Verduno-Diga Enel, lungo circa 4,8 km. Il tronco Roddi-Verduno è lungo circa 5 km ed è in corso di realizzazione. Le prescrizioni del ministero riguardano gli accorgimenti da rispettare per la tutela di alcuni bene come la Tenuta Reale di Pollenzo e il sito Unesco "Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato. «Grazie all'azione proattiva degli organi centrali e periferici del ministero - ha detto il ministro Gennaro Sangiuliano - in meno di due mesi è stata raggiunta una soluzione che contempera le esigenze di sviluppo del territorio con quelle della tutela di un paesaggio riconosciuto dall'Unesco come patrimonio dell'umanità».