Accesso agli atti, no al «controllo generalizzato» della procedura di gara
Il Consiglio di Stato ribadisce che la domanda a fini difensivi deve provare la stretta indipensabilità dei documenti richiesti
L’accesso agli atti difensivo nelle procedure ad evidenza pubblica richiede un interesse concreto e non può comportare un controllo generalizzato sull’attività della pubblica amministrazione. Esso presuppone la stretta indispensabilità della documentazione richiesta al fine di curare o difendere i propri interessi giuridici, con la conseguenza che l’onere della prova è a carico dell’istante.
Questo è quanto disposto con sentenza del Consiglio di Stato, sez. VI, n. 4085/2025, pronuncia che avalla la...