Amministratori

Balneari, governo pronto a rivedere il piano dopo il no dell’Ue alle maxi-proroghe

Sarebbero state bocciate anche l’ipotesi della prelazione ai concessionari uscenti e le modalità con cui il governo ha inizialmente prospettato gli indennizzi

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di E.L.&E.

Il governo cerca in extremis di correggere il piano sulle concessioni balneari inviato alla Commissione europea prima della pausa estiva. La bozza conteneva una dettagliata griglia di criteri per bandire le nuove gare. Ma nelle more prevedeva anche un sistema di proroghe su base regionale, fino al 31 dicembre 2029 dove - all’esito del completamento della mappatura delle coste - la percentuale di superficie ancora concedibile risulterà superiore al 25 per cento. La proroga minima, in caso di mancato...