Concorsi, valida la domanda senza firma se in piattaforma è stato caricato il documento d’identità
Solo nel caso in cui l’Amministrazione contesti l’effettiva riferibilità della candidatura al suo autore, escludendone la paternità, potrebbe immediatamente pronunciare l’esclusione
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 3863/2025) ha chiarito che è illegittima la consueta clausola inserita nei bandi di concorso, secondo cui il candidato che non abbia firmato la domanda è “automaticamente” escluso. Infatti, solo nel caso in cui l’Amministrazione contesti l’effettiva riferibilità della domanda al suo autore, escludendone la paternità, potrebbe immediatamente pronunciare l’esclusione. E ciò vale soprattutto nel caso di domande inoltrate a mezzo piattaforme online in cui è previsto...