Fisco e contabilità

Consegnatari delle amministrazioni centrali, la Ragioneria «spiega» il nuovo sistema per la gestione dei beni mobili

Le istruzioni in vista del rilascio, a inizio 2022, delle nuove funzioni

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di Marco Rossi

Con la circolare n. 23/2021, la Ragioneria generale dello Stato ha fornito istruzioni ai consegnatari delle amministrazioni dello Stato in vista del rilascio della funzionalità per la gestione dei beni del nuovo sistema informativo-contabile (programma InIt) in via di progressiva introduzione.

Sono destinatari delle istruzioni tutti i consegnatari delle amministrazioni centrali dello Stato che gestiscono beni mobili, durevoli e di facile consumo oggetto di riscontro da parte degli uffici preposti della Ragioneria generale dello Stato e, dove applicabile, oggetto di rendicontazione nel conto del patrimonio predisposto mediante l'attuale sistema Sipatr.

L'evoluzione si colloca nel quadro dell'implementazione del nuovo applicativo finalizzato a rendere disponibile, alle amministrazioni pubbliche, un unico sistema informatico integrato a supporto dei processi contabili di tipo Erp (Enterprise Resource Planning), destinato a condurre gradualmente al superamento delle soluzioni attualmente in uso, che saranno di volta in volta dismesse.

Attraverso il nuovo rilascio («Rilascio 2»), l'applicazione del nuovo sistema integrato di contabilità economico-patrimoniale si estende altresì ai beni mobili, con l'applicazione del nuovo Piano dei conti e delle aliquote di ammortamento (a seguito dell'aggiornamento operato con il Dm del 13 novembre 2020).

La novità interesserà inizialmente i ministeri e, successivamente, le altre amministrazioni centrali che attualmente utilizzano i sistemi informatici messi a disposizione dalla RgS, salvo poi coinvolgere pure le altre amministrazioni pubbliche.

Tra l'altro, fino alla conclusione della sperimentazione della contabilità integrata economico-patrimoniale, il nuovo piano dei conti coesisterà insieme all'attuale classificazione SEC 95 adottata nel conto del patrimonio dello Stato. Consequenzialmente, alla classificazione dei beni per voce SEC 95 si aggiunge la nuova classificazione dei beni mobili, "durevoli" e di facile consumo, secondo le voci del nuovo Piano dei Conti Integrato con applicazione delle aliquote di ammortamento revisionate.

Ecco perché la circolare si preoccupa (in vista del rilascio, a inizio 2022, delle nuove funzioni del sistema) di fornire istruzioni metodologiche, operative e contabili nella prospettiva di offrire un supporto ai consegnatari nello svolgimento dell'attività di attribuzione della nuova voce del Pdci ai beni mobili e durevoli, intendendo con quest'ultimo termine i beni appartenenti al «Registro dei beni durevoli di valore non superiore ad euro cinquecento, IVA compresa».

Operativamente, si prevede che, una volta completate le attività di ricognizione inventariale dei beni ed eseguite le eventuali sistemazioni contabili, i consegnatari dovranno attribuire ai beni mobili e durevoli le voci del nuovo Piano dei Conti Integrato (Pdci), al V livello della sezione patrimoniale.

A questo scopo, nella prospettiva di agevolare la transizione, la RgS ha predisposto (e messo a disposizione come allegato alla circolare) un documento di raccordo tra la classificazione Sec e le voci del nuovo Pdci (oltre che un glossario).

A seconda dei casi e delle fattispecie il raccordo tra precedente e attuale sistema può essere univoco, così automatizzando l'attribuzione della voce del nuovo piano dei conti, ovvero molteplice, nel quale caso agli utenti sarà presentato l'elenco delle voci ai fini di operare l'opportuna selezione.

In ogni caso, il sistema presenta dei margini di flessibilità, essendo sempre possibile attribuire una voce diversa da quella/e prospettata/e in base al raccordo, nella prospettiva di assicurare la più efficace transizione alle nuove modalità gestionali.

A seguire, dopo la riclassificazione, i consegnatari dovranno calcolare, a valere sull'esercizio 2021, l'ammortamento dei beni mobili sulla base delle aliquote di ammortamento previste nella tabella «Aliquote annuali di ammortamento, con riferimento alle voci di V livello di ammortamento del Piano dei conti integrato - Piano Economico», riportata nel già ricordato provvedimento di aggiornamento del 13 novembre 2020.

La tabella di marcia indicata, mediante un utile calendario, parte con il 14 gennaio 2022, data dalla quale i consegnatari potranno scaricare dall'applicativo Geco il template excel da compilare con i dati relativi ai beni mobili, e si dovrebbe concludere con la scadenza del 30 aprile 2022, termine previsto per la trasmissione al sistema InIt dei dati relativi alle consistenze dei beni mobili al 31 dicembre 2021.

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