Consorzi stabili, ok al «cumulo alla rinfusa» dei requisiti per servizi e forniture
Una sentenza del Consiglio di Stato fa chiarezza sulla norma di interpretazione prevista dal nuovo codice (Dlgs 36/2023) per risolvere una questione che si trascina da anni. Ok anche all’applicazione retroattiva
Per gli appalti di servizi e forniture il nuovo codice dei contratti (Dlgs 36/2023) spalanca le porte al «cumulo alla rinfusa» dei requisiti. Questo significa che «se il consorzio stabile è in possesso, in proprio, dei requisiti partecipativi richiesti dalla legge di gara a nulla rileva l’assenza della qualificazione Soa in capo alla consorziata esecutrice dei lavori». La precisazione arriva dal Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8767/2023 alla luce della norma di interpretazione introdotta dal...
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