Contributi per progetti di rigenerazione urbana, i Comuni beneficiari hanno tempo fino al 18 gennaio per dare conferma e non essere esclusi
In assenza di riscontro da parte dell'ente locale, si procederà alla esclusione del progetto dal riparto
I Comuni beneficiari dei contributi da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana interessati sono tenuti a fornire ogni elemento utile atto a riscontrare la validità del dato inserito o, se ricorrono gli estremi, a variare il dato comunicato, entro il 18 gennaio 2022 (10 giorni lavorativi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale).
La data è stata calcolata dalla uscita sulla Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio n. 4 dell'annuncio della pubblicazione sul sito del ministero dell'Interno del decreto sottoscritto del ministero dell'Interno, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze e del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile con cui sono stati individuati i Comuni beneficiari (si veda NT+ Enti locali & edilizia del 4 gennaio).
In assenza di ulteriore riscontro da parte dell'ente locale interessato, si procederà alla esclusione del progetto dal riparto e, conseguentemente, con successivo provvedimento allo scorrimento della graduatoria.
Il decreto stabilisce, inoltre, che i Comuni beneficiari del contributo, in qualità di soggetti attuatori, sono tenuti a rispettare i seguenti termini:
• Affidamento dei lavori, coincidente con la data di stipulazione del contratto, entro il 30 settembre 2023 ;
• Termine intermedio per la realizzazione di almeno pari al 30% delle opere, entro il 31 marzo 2024, pena la revoca totale del contributo assegnato (la verifica avverrà sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall'ente, risultanti dal sistema di monitoraggio di cui al decreto);
• Termine finale, per trasmesso il certificato di regolare esecuzione ovvero il certificato di collaudo rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori, entro il 31 marzo 2026.