Amministratori

Controllo su partecipate ed equilibri finanziari, occorre l'integrazione anche se la partecipazione è minoritaria

Perché anche in questo caso sono possibili riflessi finanziari di gestioni contabili non corrette

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di Michele Nico

L'integrazione del controllo sugli equilibri finanziari con il controllo sugli organismi partecipati non presuppone la titolarità di partecipazioni di controllo, ma la detenzione di partecipazioni ancorché non qualificate, perché anche in tale caso sono possibili riflessi finanziari di gestioni contabili non corrette, idonee ad alterare l'equilibrio di bilancio dell'ente. Lo ha ricordato la Corte dei conti, Sezione di controllo per la Sardegna, con la delibera n. 30/2023/VSGC e allegato.

Il caso
Nell'approvare la relazione sulla verifica del sistema integrato dei controlli interni di un Comune sardo per l'anno 2021, la Sezione ha premesso che controllo sugli equilibri finanziari, disciplinato dall'articolo 147-quinquies del Tuel, è svolto sotto la direzione e il coordinamento del responsabile del servizio finanziario e mediante la vigilanza dell'organo di revisione, prevedendo il coinvolgimento attivo degli organi di governo, del direttore generale, ove previsto, del segretario e dei responsabili dei servizi, secondo le rispettive competenze. La norma stabilisce che «il controllo sugli equilibri finanziari implica anche la valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio finanziario dell'ente in relazione all'andamento economico-finanziario degli organismi gestionali esterni».
In tale contesto il Comune in esame ha rilevato, nell'ambito della corrispondenza intercorsa con i giudici, che l'ente non detiene il controllo di alcuna società partecipata, per cui in fase di verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio e del risultato di amministrazione annuale esso si è limitato a effettuare un'accurata analisi delle poste che costituiscono crediti e/o debiti degli organismi partecipati, finalizzata all'elaborazione del documento di asseverazione crediti e debiti.
Secondo il Comune l'asseverazione di cui sopra è indice del fatto che un controllo sugli organismi partecipati è stato utilmente eseguito (anche) ai fini del controllo sugli equilibri finanziari. È pacifico che l'attività di conciliazione tra la Pa e gli organismi partecipati ex articolo 11, comma 6, lettera j) del Dlgs 118/2011 svolge un ruolo importante per evitare ricadute negative sull'equilibrio economico della finanza pubblica allargata, ma per il collegio tale adempimento non è per sé sufficiente a soddisfare le esigenze del sistema integrato dei controlli interni introdotto dal Dl 174/2012.

L'integrazione dei controlli
Con la pronuncia in esame, il vaglio dei giudici si è incentrato sul raccordo delle verifiche da eseguire nell'ambito di tale sistema e ha evidenziato che il controllo sulle partecipate non quotate di cui all'articolo 147-quater del Tuel prevede un monitoraggio periodico sull'andamento delle gestioni con l'indicazione degli adeguati correttivi da introdurre nei casi di scostamento dagli obiettivi assegnati «anche con riferimento a possibili squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'Ente» . L'inciso esige che l'ente socio ponga attenzione alle perdite che potrebbero subire gli organismi partecipati, in relazione ai riflessi sul proprio bilancio. Ne consegue che non solo per le partecipazioni di controllo, ma anche per quelle di minoranza occorre che l'ente socio:
• definisca preventivamente nel Dup gli indirizzi strategici e operativi degli organismi strumentali, monitorando i rapporti finanziari, economici e patrimoniali con le partecipate;
• dia applicazione alle norme in materia di gestione del personale delle società ex articolo 19 del Tusp e il grado di attuazione delle misure di razionalizzazione delle partecipazioni;
• provveda all'elaborazione di idonei indici di rilevazione di sana gestione, che consentano l'adozione di misure correttive dirette a indirizzare e modificare l'azione delle partecipate in corso d'esercizio, nel caso di scostamento dagli obiettivi prefissati.

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