Dai prof precari possibile mina sui conti pubblici
Bruxelles contesta all’Italia l’assenza di scatti di anzianità per i supplenti
Un altro ostacolo si profila all’orizzonte per i conti pubblici italiani e riguarda i precari della scuola. Perché a una vecchia contestazione da parte di Bruxelles ancora non del tutto risolta (quella dell’eccessiva reiterazione, oltre i 36 mesi di durata, dei contratti a termine per reclutare i supplenti, ndr) il deferimento della Commissione Ue notificato ieri ne aggiunge una nuova: la loro discriminazione salariale rispetto ai prof di ruolo.
Sebbene sia al momento difficile individuare con precisione...