Urbanistica

Distanze, se la parete non ha finestre (ma luci) non vale il rispetto del Dm 1444

Il Tar Salerno ribadisce che il parametro si rifesce solo a pareti «finestrate»

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di Massimo Frontera

La disposizione dell’articolo 9 del Dm 1444/1968 sulla distanza minima tra «pareti finestrate e pareti di edifici antistanti» si riferisce esclusivamente a pareti con aperture che si caratterizzano come finestre e non come semplici luci. Lo ribadisce il Tar Salerno nel giudizio su una vicenda in cui la distinzione tra luce e finestra ha fatto la differenza tra l’accoglimento e il rigetto di un ricorso. La vicenda riguarda il residente di un comune campano che ha lamentato la costruzione di un immobile...