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Fs, la Bologna Prato diventerà un corridoio per i treni merci

Piano Rfi da 530 milioni per collegare i porti toscani e romagnoli con l’Europa. Primi interventi completati nel 2021: ora la seconda fase, chiusura cantieri nel 2025

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di Marco Morino

La crescita del trasporto delle merci via ferrovia passa dalla costruzione di nuove infrastrutture, ma anche dal potenziamento di quelle già esistenti. Ed è per questo che Rete ferroviaria italiana (Rfi), capogruppo del polo infrastrutture del Gruppo Fs, è impegnata nell'ammodernamento tecnologico e infrastrutturale della linea convenzionale (linea storica) Bologna-Prato, per adeguare come da programma la rete agli standard europei per il traffico delle merci, dopo che già nel 2021 è stata completata la prima fase dei lavori, concentrata nella tratta Vernio-Prato. L'investimento complessivo è di oltre 530 milioni di euro, di cui circa 93 destinati agli interventi in programma tra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro, dove i cantieri sono stati avviati nei mesi scorsi. Per ridurre l'impatto sulla circolazione dei treni lungo la Bologna-Prato sono state previste tre fasi di intervento, tutte della durata di 12 mesi, che si svolgono ad anni alterni. La tratta Vernio-Prato è già stata ultimata; ora tocca alla linea tra Pianoro e San Benedetto Val di Sambro; infine, tra dicembre 2024 e dicembre 2025, i cantieri di Rfi si sposteranno tra San Benedetto Val di Sambro e Vernio.

La rete convenzionale interessata dai lavori scorre parallela a quella dell'alta velocità e rappresenta il cuore del corridoio ferroviario Scandinavo-Mediterraneo, asse cruciale per l'economia e per il commercio europeo, visto il suo obiettivo di favorire il trasporto delle merci tra la Norvegia e la Svezia, il cuore dell'Europa centrale e l'Italia, fino all'estremo Sud, valorizzando il nostro Paese anche come grande piattaforma logistica nel Mediterraneo. In questo contesto gli interventi, una volta terminati, assicureranno da subito un più efficace collegamento dei porti toscani e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell'Europa. L'obiettivo è dunque di consegnare entro la fine del 2025 un'opera in grado di agevolare la missione che il Gruppo Fs si è posto nel suo piano industriale decennale: raddoppiare la quota merci che viaggia su ferrovia. Un obiettivo da raggiungere anche attraverso la promozione dell'intermodalità e quindi del collegamento della ferrovia con i principali porti del Paese. Non solo merci, però. Complessivamente tutta la circolazione ferroviaria beneficerà dei lavori in programma in termini di maggiore regolarità e puntualità della linea.Nel dettaglio gli interventi previsti riguardano gallerie, binari, linea elettrica e gli impianti tecnologici per la circolazione dei treni, per consentire il passaggio dei convogli merci adibiti al trasporto di semirimorchi e container high cube (autostrada viaggiante).

L'attività più complessa sarà quella di allargamento di oltre 40 chilometri di gallerie per un totale di 17 tunnel, che richiederà la fresatura delle volte, l'abbassamento del piano del ferro e l'adeguamento della linea di alimentazione elettrica dei treni. La più estesa delle 17 gallerie è lunga oltre sette chilometri. Il miglioramento dei sistemi di gestione della circolazione aumenterà invece efficienza e affidabilità di tutto il traffico ferroviario, non solo merci, ma anche regionale e a media e lunga percorrenza.Spiega Rfi: «I lavori sono stati programmati per contenere l'impatto sulla mobilità pendolare, con la chiusura estiva delle scuole e quella, seppur di durata inferiore, di alcune attività lavorative. Sono comunque previsti servizi sostitutivi con autobus concordati da Rfi, Trenitalia e Trenitalia Tper con Regione Emilia-Romagna, Regione Toscana, istituzioni locali e comitati pendolari». Da domenica 11 giugno fino all'11 agosto 2023 la circolazione ferroviaria sarà sospesa tra Pianoro e Vernio; dal 12 agosto al 3 settembre tra Pianoro e Prato; dall'11 settembre al 12 novembre 2023 tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro. Nessuna modifica al servizio sulla linea alta velocità Bologna-Firenze.

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