Gare, l’iscrizione alla Ccia deve essere «coerente» non «coincidente» con la prestazione da svolgere
Lo ricorda il Tar Lazio precisando che l’impostazione è confgermata anche da nuovo codice appalti
La verifica del possesso del requisito di idoneità professionale prescritta dall’art. 83, comma 1, lett. a) del Dlgs n. 50/2016 impone esclusivamente di accertare la corrispondenza tra le attività indicate nell’iscrizione alla Camera di Commercio e l’oggetto dell’appalto, da valutarsi in termini di coerenza e compatibilità complessiva e sostanziale, e non di perfetta «perfetta e assoluta sovrapponibilità». Tanto più allorché la lex specialis richieda l’iscrizione per attività «coerenti » e non «coincidenti...