Fisco e contabilità

Giorgetti: «Difesa, no al deficit: sui fondi la Ue inventi qualcosa di meglio»

Il ministro conferma il target Nato al 2% nel 2025: «Se il quadro dei dazi si scongela possibile revisione al rialzo del Pil»

di Gianni Trovati

Calma e gesso. Mentre lo scenario internazionale in altalena cambia ogni giorno la lista delle priorità epocali, Giancarlo Giorgetti torna a predicare prudenza nell’audizione alle Camere sul Documento di finanza pubblica. Un approccio, quello promosso dal ministro dell’Economia, che si applica sia sulle conseguenze dei dazi al centro dei negoziati americani della premier Meloni («posso annunciare 20 miliardi - dice Giorgetti -, ma per metterli dove?») sia sulle ipotesi di extradeficit per finanziare...