Personale

Il gestore dei servizi energetici esercita funzioni di natura pubblicistica anche se è un soggetto di diritto privato

Legittimo l'accesso del dipendente della società ai documenti inerenti il proprio rapporto di lavoro

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di Ulderico Izzo

Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 5252/2020, ha chiarito che il Gestore dei servizi energetici (Gse), pur essendo persona giuridica di diritto privato, è una società a controllo pubblico, con partecipazione totalitaria del ministero dell'Economia e delle finanze, ed esercita funzioni di natura pubblicistica.

Il fatto
Un dipendente del Gse ha impugnato dinanzi al giudice amministrativo il diniego di accesso agli atti relativi alla revoca subita dell'incarico di responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.
Il Tar ha ritenuto che il diritto di accesso ai documenti richiesti debba essere riconosciuto in capo al dipendente, il quale vanta un interesse qualificato.
Il giudizio di primo grado si è concluso con l'ordine, nei confronti del Gse, di provvedere all'ostensione degli atti richiesti, sentenza confermata dal Consiglio di stato.

La decisione
Il Consiglio di Stato, per dirimere la controversia, ha dovuto affrontare la questione della natura giuridica del Gse Spa.
Il Gestore dei servizi energetici è persona giuridica di diritto privato, essendo stato costituito nelle forme della società per azioni.
Tuttavia, le azioni della società sono integralmente riservate alla proprietà pubblica, stante la partecipazione totalitaria del ministero dell'Economia e delle Finanze al capitale della società; inoltre, la società è sottoposta al potere di controllo sulla gestione finanziaria da parte della Corte dei conti, cosa che, unitamente alla chiara ed esplicita delimitazione dell'oggetto sociale, consente di affermare che la società rientri nel novero dei soggetti privati svolgenti funzioni pubbliche. Questo perché pur rivestendo formalmente la veste di società di capitali di diritto privato, è nondimeno soggetto munito dalla legge di funzioni pubbliche correlate alla diffusione delle energie da fonte rinnovabile, al controllo e alla gestione dei flussi energetici di questa provenienza e all'assolvimento degli obblighi imposti dalla legge agli operatori del settore energetico.
La qualifica del Gse come società per azioni di proprietà pubblica, ha quindi determinato la piena applicazione del diritto di accesso (articolo 22, legge 241/90), per i suoi dipendenti che possono accedere agli atti inerenti il proprio rapporto di lavoro se sono significativamente connessi con interessi pubblici.

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