Appalti

Il «sogno» del Ponte dal 1968 a oggi: già spesi oltre 300 milioni in 55 anni di false partenze

di Mauro Salerno

Tutti gli stop & go del più grande sfida ingegneristica accarezzata dal paese: ora l'incognita dei costi da scogliere con l'aggiornamento del progetto

Altro che «Beautiful», o tanto per restare in Italia «Un posto al sole». Se ci fosse un premio per la «soap opera» più longeva (e finora inconcludente) del mondo, nel campo delle infrastrutture, ora che anche la Salerno-Reggio Calabria è un'autostrada degna di essere attraversata, nessuno sarebbe capace di sfilare il premio dalle mani del Ponte di Messina. Quasi inutile tenere il conto degli anni da cui se ne parla. Non c'è generazione in cui non se ne sia dibattuto. «Serve, non serve, darebbe lustro...