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L'Anac cerca una nuova sede da acquistare (a trattativa privata): proposte entro il 30 aprile

Immobili nel Gra di 9-13mila mq con parcheggi anche per monopattini. Requisiti morali ex articolo 80

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di Massimo Frontera

L'Anticorruzione si prepara a lasciare l'attuale sede - in via Minghetti 10, in pieno centro storico della Capitale - e cerca una nuova casa, a Roma, all'interno del raccordo anulare, in un immobile, nuovo o da ristrutturare. Soprattutto, l'Autorità, attualmente guidata da Giuseppe Busia, cerca un immobile "per sempre", cioè valuta solo proposte di vendita; l'affitto è categoricamente escluso. L'avviso pubblicato sul sito istituzionale si mantiene molto aperto nelle varie possibilità, ma leggendo con attenzione si ha la forte impressione che l'Autorità non si voglia allontanare da dove è adesso.

Non si cerca necessariamente un solo immobile, in quanto il «fabbisogno di spazio allocativo» potrà essere soddisfatto anche una pluralità di immobili o di porzioni di immobili. Tra i pochi paletti indicati c'è la superficie utile netta che dovrà essere grosso modo pari a quella dell'attuale sede di via Minghetti (11mila mq), ma si accettano proposte di immobili più piccoli o più grandi, che variano dai 9mila fino ai 13mila mq. La localizzazione deve essere all'interno del grande raccordo di Roma, «preferibilmente ma non necessariamente in zona centrale o semicentrale». Però poi si aggiunge che «una sede ubicata in zona centrale costituirebbe un valore aggiunto in relazione alle esigenze di rappresentanza dell'Autorità oltreché in termini di prestigio e di vicinanza con altre principali amministrazioni e istituzioni politiche dello Stato».

All'immobile si richiede ovviamente di adattarsi alle specifiche esigenze di pianificazione degli spazi. L'Autorità mette in conto di dover effettuare i lavori che si rendessero necessari, tuttavia precisa che «eventuali immobili che consentissero di ridurre al minimo gli interventi necessari saranno valutati favorevolmente». Altrettanto favorevolmente sarà valutata la presenza di parcheggi, sia per auto e motocicli, sia per la mobilità dolce: «biciclette, monopattini ecc». Tra i pochi paletti indicati nell'avviso c'è anche quello che riguarda la controparte: chi presenta un'offerta deve essere in possesso degli stessi requisiti morali indicati nell'articolo 80 del codice appalti (sulle cause di esclusione dai contratti pubblici). Le proposte, specificate attraverso un apposito modulo, vanno inviate, entro il 30 aprile (ore 13:00) alla casella pec protocollo@pec.anticorruzione.it. Sulle varie proposte che l'Autorità giudicherà più interessanti saranno avviate «interlocuzioni e/o trattative individuali con più di un soggetto interessato».

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