Niente compensazione prezzi a lavori conclusi, tutti i dubbi sulla sentenza del Tar
Quantomeno parziale la spiegazione secondo cui il meccanismo di revisione risponde alla logica di mantenere l’equilibrio contrattuale nel solo interesse della stazione appaltante e non dell’impresa
Il meccanismo compensativo introdotto dal legislatore per far fronte all’eccezionale incremento del costo dei materiali in conseguenza dell’emergenza pandemica e del conflitto russo–ucraino non è applicabile ai lavori già conclusi e collaudati. Ciò neanche al limitato fine del riconoscimento dell’importo incrementale derivante dalla revisione delle tabelle ministeriali per il calcolo dell’adeguamento del corrispettivo.
Si è espresso in questi termini il Tar Lombardia, Sez. II, 13 maggio 2025, n. 413...