Amministratori

Partecipate, per aziende di servizi alla persona valgono le regole del testo unico sulla razionalizzazione

Nel caso di specie, la Corte ha detto no alla proposta della Asp di acquisire una partecipazione del 5% in una società, finalizzata all’affidamento diretto dei servizi sociosanitari attraverso il modello in house providing

di Stefano Pozzoli

Le aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp), nella loro qualità di ente pubblico, devono rispettare gli adempimenti previsti dal Tusp (Dlgs 175/2016). Così, con la deliberazione n. 13/2025/PASP, si è espressa la Corte dei conti del Friuli Venezia Giulia, che a fronte della richiesta di un parere in base all’articolo 5 del Tusp, ha effettuato una interessante analisi sullo status giuridico delle Asp in relazione sia alla loro natura sia alla loro sottoposizione al Tusp: «Secondo il principale...