Procedure negoziate, Anac: ecco come realizzare una rotazione più aperta alle Pmi
L’Autorità ribadisce il no a sorteggio e criterio cronologico e propone un modello «non escludente» (mutuato dal Dpr 207) che tiene conto delle specificità degli operatori di minore dimensione
Per favorire la massima partecipazione, soprattutto delle Pmi, alle procedure negoziate a inviti «si potrebbe non selezionare sempre e comunque i primi operatori economici posizionati in graduatoria ma - trattandosi di candidati comunque tutti in possesso dei necessari requisiti di partecipazione – fare in modo che la selezione stessa avvenga individuando i soggetti da invitare in parte tra i valori più alti, in parte, tra quelli intermedi ed in parte tra quelli più bassi». Con un comunicato firmato...