Urbanistica

Progetti per la qualità dell'abitare: da Brescia a Messina obiettivo rigenerazione

Alcuni dei progetti che hanno coinvolto studi di architettura prestigiosi e in alcuni casi anche società immobiliari

di Paola Pierotti

1) La Torre Tintoretto di Redo sgr a San Polo di Brescia
Uno dei progetti simbolo del bando Pinqua è la Torre Tintoretto di San Polo a Brescia (vedi render nell'immagine), che nell'estate 2020 ha visto Redo sgr aggiudicarsi il bando dell'Aler. Sostituzione edilizia, periferie, abitare sociale. Si parla di 320 appartamenti: 120 alloggi previsti in vendita e 200 in locazione, ma grazie al Pinqua verrà annullata la quota in vendita e sarà tutta locazione pura. Il progetto prevede anche 2.000 mq di servizi e retail. L'operazione prevede la demolizione della torre e della piastra esistente, già in corso e l'apertura degli spazi al quartiere. Focus su ambiente, architettura, tecnologia e community, capitalizzando l'esperienza nel settore del Fondo Immobiliare di Lombardia, nato da un'idea di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, con Fondazione Housing Sociale, e che vede come investitore principale il FIA gestito da Cdp sgr.

2) Il risanamento del Fondo Fucile a Messina
La città metropolitana di Messina ha chiesto un finanziamento per il risanamento del cosiddetto Fondo Fucile, con ricadute sull'edilizia residenziale urbana e la rigenerazione (incluse infrastrutture come fognature, ma anche scuole e asili). A questo vanno aggiunti tre progetti proposti dal Comune di Messina per altri 45 milioni di euro. Residenze pubbliche, anche di nuova costruzione, puntando all'inclusione sociale e a condizioni di base di qualità urbana per 7 ambiti critici della città distribuiti da Nord a Sud.

3) Il lungofiume Sesia firmato Andreas Kipar a Vercelli
Andreas Kipar con il suo studio Land ha firmato il progetto per il lungofiume Sesia di Vercelli, con la creazione di spazi attrezzati per la fruizione, il gioco, lo sport e il tempo libero. Nel progetto anche il centro storico e il centro urbano, incentivando la pedonalizzazione e rifunzionalizzando l'edificato storico-industriale, anche riconvertendo la ferrovia dismessa. Connessioni paesaggistiche con il territorio agricolo. È un progetto di rigenerazione urbana di porzioni di territorio degradate attraverso misure tra loro coerenti e funzionalmente connesse.

4) Energie per l'Abitare da ALfonso Femia a Corigliano Rossano
Il Comune di Corigliano Rossano si è avvalso del supporto dello studio Atelier(s) Alfonso Femia per il programma denominato Nuove energie per l'abitare. «Il progetto – racconta Femia - prevede la valorizzazione del centro urbano a mare, dove verranno recuperati spazi pubblici in relazione con l'abitare, le scuole e i servizi urbani. Il baricentro sarà un edificio con un mix di usi (commerciale, culturale a servizio delle residenze) e l'intento dell'amministrazione è potenziare diverse modalità di abitare».

5) Il recupero della fascia collinare di Pesaro
Tre i filoni di intervento proposti dal Comune di Pesaro il recupero dei nuclei storici della fascia collinare e precollinare attraverso il recupero del patrimonio edilizio storico di proprietà pubblica con interventi di abitare diffuso; la realizzazione di spazi pubblici e servizi di comunità dislocati in ogni borgo; il potenziamento di una rete per l'inclusione sociale, per collegare secondo i modelli della mobilità dolce i borghi alla città di pianura, e ai suoi servizi di ordine superiore (educativi, culturali e ricreativi). Il Comune è stato affiancato per il progetto architettonico dallo studio romano Startt con Esa engineering per la sostenibilità e l'energia. Interventi anche nel centro storico per riattivare alcune funzioni.

6) La riqualificazione della Dogana dell'Acqua a Livorno
Partirà la riqualificazione dell'ambito denominato Dogana dell'Acqua. «Recupereremo una serie di spazi abbandonati, riqualificheremo scheletri di edifici mai completati e un'area rimasta incompiuta nell'ambito di un vecchio programma - racconta l'assessore all'Urbanistica Silvia Viviani - realizzeremo spazi per i giovani e le famiglie, luoghi pubblici irrorati dall'acqua, ma anche alloggi e un grande parco». Il programma prevede in particolare due piazze: la piazza dell'acqua (nuovo luogo di ricreazione per la città) davanti alla sede CRAL ASA e la piazza interna car free nella ex caserma Lamarmora.

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