Appalti

Nuovo codice appalti, sulla qualificazione delle stazioni appaltanti la posizione peculiare (e non chiarissima) delle società in house

di Giorgio Lezzi*

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Tratto da Top24 e Smart24

Emergono profili di criticità dalla qualificazione automatica del soggetto giuridico «in house» come amministrazione aggiudicatrice, senza l'assunzione di effettivi rischi economici e gestionali

Una delle "pietre miliari" poste alla base del nuovo codice dei contratti pubblici (il d.lg. n. 36/2023) è rappresentata dal sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti – adempimento obbligatorio dal prossimo 1° luglio 2023 -, sistema, questo, che pone a carico delle amministrazioni pubbliche un complesso ed articolato sistema di qualificazione, volto ad assicurare che le competenze e le esperienze finora maturate dalle amministrazioni pubbliche siano da un lato valorizzate e dall'altro condivise...