Appalti

Quinto d’obbligo, possibile modificare il contratto anche per importi inferiori

L’ufficio di supporto al ministero risponde a tre quesiti su casi applicativi specifici relativi alla facoltà prevista dall’articolo 120 comma 9 del codice appalti

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di Stefano Usai

L’ufficio di supporto del Mit, con recenti pareri nn. 2455, 2713 e 2714 (tutti del 21 giugno 2024), chiarisce, in risposta ad altrettanti quesiti, come il Rup debba operare nella previsione del quinto d’obbligo, oggi appositamente disciplinato nel comma 9 dell’articolo 120 con una importante novità (rispetto a quanto previsto nel comma 12 dell’art. 106 del pregresso codice). Il comma in parola precisa che «nei documenti di gara iniziali può essere stabilito che, qualora in corso di esecuzione si ...