Personale

Sì al turno di reperibilità per il lavoratore agile ma solo nelle fasce di inoperatività

Il parere dell’Aran, sebbene rivolto al personale di altri comparti, è da ritenersi senz’altro applicabile anche al personale degli enti locali, data l’identica formulazione letterale della disciplina di riferimento

Non sussistono preclusioni all’inserimento di un dipendente che presti la propria attività lavorativa in smart working nei turni di reperibilità, a condizione però che tale servizio venga reso durante la cosiddetta «fascia di inoperabilità ovvero nell’arco temporale in cui il lavoratore non è tenuto a svolgere prestazioni lavorative e nel rispetto della vigente disciplina normativa in materia di orario di lavoro (Dlgs 66/2003).

È in questi termini che si espressa l’Aran conil parere ID 34591 pubblicato...