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Sinloc, fatturato in crescita del 35% grazie alle attività di advisory e ai progetti del Pnrr

L'ad Rigon: «Con le società strumentali partecipate, specializzate su specifici segmenti di mercato, il sostegno ai territori è più ampio ed efficace»

di Al. Le.

Numeri in crescita per Sinloc, la società di Padova che si occupa di consulenza ed investimento in Italia e in Europa e promuove lo sviluppo locale sostenibile soprattutto attraverso la realizzazione di infrastrutture, con attività di assistenza tecnica, studi di fattibilità e investimenti in progetti di partenariato pubblico privato.

Il 2022 si è chiuso con un fatturato in rialzo a quota 6,6 milioni (+35% su 2021) ed un utile di 1,4 milioni (rispetto al milione del 2021).
La crescita dei ricavi è trainata dal forte aumento dei proventi dell'attività di advisory (+74%) e dai progetti sviluppati sui territori, pari a ben 220 nell'anno, anche grazie alle opportunità offerte dal Pnrr.

Nel corso dell'anno Sinloc ha portato il proprio organico a 50 risorse e costituito il Gruppo Sinloc, composto da 10 società, compresa la capogruppo. Si tratta di società di progetto che gestiscono gli investimenti in partenariato pubblico privato e di società partecipate strumentali, specializzate in diversi settori, dall'energia alle valutazioni di impatto, dalla sanità al rapporto tra cibo e salute.

L'assemblea ha poi sancito l'ingresso in consiglio di amministrazione di Jacopo Speranza, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ha fatto il suo ingresso nella compagine azionaria di Sinloc con il 3,55% del capitale sociale, che porta a 12 il numero della Fondazioni bancarie presenti nell'azionariato di Sinloc.

Nel corso dell'anno, tra gli eventi di maggiore rilievo, la società di Padova ha gestito più di 10 piattaforme di assistenza tecnica in varie regioni d'Italia, aiutando Comuni e istituzioni sociali, per lo più piccoli e medi, a partecipare all'opportunità del Pnrr con progetti ben configurati, sostenibili e concreti. Sinloc agisce supportando le imprese, gli enti locali e le organizzazioni del terzo settore nella strutturazione di progetti da candidare ai bandi pubblici.

Inoltre, Sinloc, con il Gruppo Finint, ha ottenuto l'aggiudicazione di due importanti gare Bei sui fondi Pnrr per la co-gestione di oltre 270 milioni di risorse da impegnare su progetti nel turismo e nella riqualificazione urbana. I due fondi finanzieranno sia progetti nel turismo sostenibile e nella digitalizzazione che iniziative di rigenerazione urbana nelle 14 città metropolitane che hanno presentato dei piani urbani integrati.

La società ha poi consolidato la leadership nell'emergente mercato delle comunità energetiche, avviando un nuovo sistema di offerta per gli enti Locali, finalizzato al supporto nella creazione delle comunità stesse, in partnership con Energy4Com. Il sostegno è quindi andato a unioni di comuni, comunità montane, consorzi industriali e bacini imbriferi montani per definire i profili di sostenibilità tecnico-economica delle iniziative.

«Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato l'amministratore delegato Antonio Rigon – sia per i risultati positivi che per la costituzione del Gruppo Sinloc, che promuove lo sviluppo locale sostenibile attraverso i tre strumenti della consulenza, del fund management e degli investimenti diretti. Questo sostegno ai territori è oggi più ampio ed efficace anche grazie a società strumentali partecipate, specializzate su specifici segmenti di mercato, che includono competenze specialistiche anche all'esterno del Gruppo. Dal Pnrr sono arrivate buone opportunità e abbiamo messo in piedi 13 piattaforme. Il nostro obiettivo è quello di dare soluzioni organiche accompagnando il progetto a 360 gradi. Il paese è fatto di piccoli comuni dove mancano competenze, progettualità e soprattutto la figura del project manager. Con la piattaforma Sost aiuteremo proprio i piccoli enti locali a realizzare progetti sostenibili».

«Attraverso l'impegno nel Pnrr – ha sottolineato il presidente Gianfranco Favaro - Sinloc si sta dimostrando un efficace strumento a disposizione delle Fondazioni, socie e non, per supportare lo sviluppo dei loro territori. Negli ultimi 15 anni Sinloc ha sviluppato oltre 850 progetti in tutta Italia e in 15 paesi europei, con primari partner internazionali, diventando sempre più "motore di sviluppo" del Paese».

Turismo
La Banca europea per gli investimenti (Bei) e il ministero del Turismo lanciano il Fondo tematico per il Turismo che punta a sostenere il settore turistico in Italia.
La Bei convoglierà questi fondi alle imprese attraverso gli intermediari finanziari gli intermediari finanziari di Gruppo Banca Finint e Sinloc che potranno disporre di una dotazione pari a 175 milioni.

Il Fondo tematico per il Turismo ha l'obiettivo di promuovere e favorire un'offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi, aumentando al contempo la competitività delle aziende, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Nel dettaglio, le risorse del Fondo tematico per il turismo contribuiranno a sostenere investimenti per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture turistiche ed interventi legati alla transizione verde e digitale del settore turistico, come progetti di digitalizzazione ed interventi che mirano a promuovere la mobilità sostenibile connessa al turismo.

Il Fondo può sostenere esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese. Le risorse saranno distribuite dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una due diligence e di una valutazione dei progetti.
Il Fondo potrà finanziare le imprese tramite erogazione di finanziamenti o la partecipazione al capitale delle imprese e dovrà attrarre cofinanziamenti .

Rigenerazione urbana
Rafforzare i piani urbani integrati delle 14 città metropolitane, sostenendo progetti volti a valorizzare la rigenerazione urbana sostenibile e la rivitalizzazione economica. Questo è l'obiettivo principale del Fondo tematico PUI lanciato dal ministero dell'Interno e dalla Bei che convoglierà le risorse, provenienti dal Pnrr e disponibili grazie ad un accordo fra la Bei e il ministero dell'Economia e delle finanze attraverso gli intermediari finanziari Gruppo Finint e Sinloc, selezionati a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse. Banca Finint, con Sinloc, avrà a disposizione un importo fino a 102,3milioni di euro.

Sost
Gli enti locali delle aree interne e periferiche del Paese hanno la grande necessità di cogliere le transizioni – energetica e digitale – in corso e di non perdere le opportunità offerte dal Pnrr e dai fondi regionali. Per farlo devono però essere in grado di conoscere e attuare le azioni più opportune, anche facendo riferimento alle migliori prassi da parte di altri enti locali.
È per questo che nasce SoST (Sostenibilità e Sistemi Territoriali). Un progetto innovativo promosso da Sinloc in partnership con importanti istituzioni e organizzazioni italiane: Istat, Ifel, Uncem, Università di Padova e Open Impact.

SoST prevede lo sviluppo di una piattaforma digitale al supporto di enti locali, enti del terzo settore, imprese dei territori periferici e delle aree interne del Paese, per contribuire alla programmazione di interventi concreti e sostenibili, per accelerare e attuare le transizioni in atto.

Attraverso la piattaforma sarà possibile ottenere in tempo reale una vera e propria diagnosi del Comune, con dati e analisi puntuali dei punti di forza e di debolezza, confronti con realtà simili e possibilità di effettuare ricerche mirate. La volontà è quella di creare, grazie al digitale e alla collaborazione in sinergia di importanti istituzioni del Paese, uno strumento accessibile di innovazione, di diffusione delle idee, di informazione strategica per lo sviluppo delle aree interne, che consenta la lettura delle esigenze dei territori, indirizzi a buone pratiche e a opportunità di attuazione e finanziamento.

Sinloc affianca enti locali e del terzo settore nella configurazione di progetti sostenibili e a impatto da candidare alle linee di finanziamento pubbliche. Lancia ora questo progetto "no profit" di piattaforma digitale collaborativa, per la gestione e la condivisione di dati e informazioni, per offrire ai territori una panoramica di indirizzi progettuali innovativi che rispondano alle esigenze di medio-lungo termine dei territori.

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