Personale

Stabilizzazioni dopo 24 mesi solo in Sud e Isole

Tempo indeterminato possibile per il personale assegnato dall’agenzia per la Coesione

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di Arturo Bianco

Possibilità di incrementare il numero dei dirigenti a tempo determinato, ripristino fino al 2026 della incentivazione delle funzioni tecniche per i dirigenti, revisione delle regole sul portale delle assunzioni delle Pubbliche amministrazioni InPa, introduzione del contenimento dei tempi di pagamento, con un punteggio non inferiore al 30%, tra gli obiettivi dei dirigenti.

Sono queste le principali disposizioni dettate in tema di personale degli enti locali dal testo del Dl 13/2023 per come convertito in prima lettura dal Senato. Il provvedimento deve essere convertito in legge entro il prossimo 24 aprile.

Il testo conferma, con poche ma significative modifiche, le prescrizioni contenute nel decreto iniziale licenziato dal governo. Viene previsto all’articolo 50 che gli enti dell’Italia meridionale e insulare potranno stabilizzare, con oneri a proprio carico e previo colloquio, il personale a loro destinato dall’Agenzia per la coesione che abbia maturato una anzianità di servizio di almeno 24 mesi.

Si conferma poi che gli enti locali destinatari di progetti Pnrr possono assumere fino al 31 dicembre 2026 dirigenti a tempo determinato ex articolo 110 del Tuel entro il tetto del 50% dei posti previsti in dotazione organica e non del 30% fissato in via ordinaria.

Viene previsto che il reclutamento di personale destinato all’attuazione del Pnrr possa essere effettuate anche attraverso i contratti di somministrazione. Viene confermato anche che, in caso di dissesto, i dirigenti a tempo determinato e coloro che sono utilizzati negli uffici di staff degli organi politici non decadono.

Enti locali ed enti del servizio sanitario possono erogare fino al 2026 gli incentivi alle funzioni tecniche anche ai dirigenti.

Viene confermata la possibilità di conferire, sempre fino al 2026, incarichi di vertice negli enti nazionali ai pensionati e viene introdotta la possibilità di accelerare la realizzazione degli interventi Pnrr da parte dei Comuni sciolti per sospetto di infiltrazioni mafiose.

Le regole per l’utilizzo del portale per il reclutamento delle Pa da parte degli enti locali e delle regioni dovranno essere dettate da un decreto del ministro per la Pubblica amministrazione da adottare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, cioè entro la fine del mese di giugno. In ogni caso, tuttavia, a partire dal mese di giugno il portale dovrà essere utilizzato da parte di tutte le Pubbliche amministrazioni.

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