Fisco e contabilità

Viminale, doppia rendicontazione entro il 30 aprile dei contributi per strade e ai piccoli Comuni

Va inviata la certificazione firmata digitalmente dal segretario e dal responsabile del Servizio economico-finanziario

immagine non disponibile

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Entro il 30 aprile 2023, i Comuni dovranno rendicontare, sul portale Tbel del ministero dell'Interno, alcuni contributi ricevuti, inviando certificazione firmata digitalmente dal segretario e dal responsabile del Servizio economico-finanziario. Con la circolare n. 13/2023, il Viminale informa le prefetture, invitandole a sensibilizzare gli ienti locali di loro competenza, dell'avvio della procedura di rendicontazione di due tipologie di contributi: quelli assegnati ai Comuni, per l'annualità 2022, per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade, dei marciapiedi e dell'arredo urbano (articolo 1, comma 407, dellla legge 234/2021) e quelli attribuiti ai municipi con meno di mille abitanti, per le annualità 2021-2022, per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l'abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile (articolo 30, comma 14, del Dl 34/2019).

I primi, i contributi relativi agli interventi sulla viabilità, sono stati assegnati alle amministrazioni per 200 milioni di euro per l'anno 2022 (per l'anno 2023 sono previsti 100 milioni), con decreto 14 gennaio 2022. Gli importi attribuiti ai municipi sono via via crescenti in base alla dimensione delle fasce demografiche (da 10mila euro per gli enti con popolazione fino a 5.000 abitanti a 350mila euro a quelli con più di 250.000 abitanti). Con questi contributi i Comuni hanno potuto finanziare uno o più interventi di manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell'arredo urbano. Al fine di poterli utilizzare, gli stessi non dovevano essere già integralmente finanziati da altri soggetti e devono essere aggiuntivi rispetto a quelli previsti nella seconda e terza annualità del bilancio di previsione 2021-2023.

Il termine di inizio dell'esecuzione dei lavori era fissato per il 30 luglio 2022.

La seconda tipologia di contributi oggetto di rendicontazione, relativa alle opere manutentive per messa in sicurezza, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento energetico, riguarda i fondi assegnati, a decorrere dal 2021, alle amministrazioni con popolazione inferiore a mille abitanti.

Con la circolare n. 13/2023, il ministero dell'Interno rende noto che per poter effettuare le verifiche sull'utilizzo dei finanziamenti ha predisposto sul portale Tbel apposita procedura di rendicontazione. Gli enti devono procedere alla compilazione dei dati utili a verificare l'intervento.

Una volta ultimata la rendicontazione, i comuni dovranno scaricare apposita certificazione da sottoscrivere digitalmente da parte del Segretario e dal Responsabile del Servizio economico finanziario, da caricare sul portale Tbel entro e non oltre la data del 30 aprile 2023.

Sono abilitati alla rendicontazione solamente i Comuni che hanno trasmesso il certificato finale dei lavori sul portale Tbel.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©