«Quinto d'obbligo» ok ma solo a contratto in corso: il focus sulle varianti sopra e sottosoglia
di Roberto Mangani
Il Consiglio di Stato chiarisce i contorni di applicazione del cosiddetto «quinto d'obbligo», all'interno di un quadro normativo di difficile interpretazione sulle modifiche al contratto
La disposizione che consente l'aumento (o la diminuzione) delle prestazioni nei limiti del quinto dell'importo del contratto (così detto quinto d'obbligo) vale solo se le esigenze che sono alla base dell'aumento (o della diminuzione) sorgono nella fase di esecuzione del contratto, mentre non è invocabile per apportare modifiche al contratto prima della relativa stipula.
Sono invece consentite anche prima di detta stipula modifiche del contratto che non abbiano carattere sostanziale, fermo restando...
Risorse e incentivi: le opportunità della settimana per amministrazioni e imprese
di Maria Adele Cerizza