Progettazione

Ancona, il parcheggio di Arx nel centro storico ricuce un isolato urbano degradato

Il progetto nasce da un concorso promosso nel 2019 M&P Mobilità e Parcheggi per un valore delle opere di 2,35 milioni

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di Al. Le.

Un parcheggio fuoriterra nel centro storico di Ancona come occasione di ricucitura di un isolato urbano distrutto. Porta la firma di Arx dell'architetto Paolo Di Nardo il progetto vincitore di un concorso di progettazione promosso nel 2019 M&P Mobilità e Parcheggi Ancona dal valore di 2,35 milioni. Del raggruppamento fanno parte anche M.P.S. studio associato, ing. Saimir Elezi, arch. Irene Scarpino (consulenze di ing. Filippo Terreni e Studio Mosca geologia).

Il rapporto con il contesto di Ancona risulta molto complesso e delicato, da una parte le montagne, dall'altra il mare, passando da un centro storico fortemente strutturato e vissuto dalla cittadinanza. Il progetto dello studio fiorentino (attualmente è in corso il definitivo) si andrà ad inserire su una delle arterie di comunicazione tra la città e il mare. Il nuovo innesto architettonico si pone l'obiettivo di riqualificare l'area, oggi degradata, attraverso un linguaggio contemporaneo che sia in sintonia con l'edificato esistente. Il materiale utilizzato sarà il Mattone, del quale verranno reinterpretati utilizzo e qualità estetica, trasformandolo da massa volumica a rivestimento sottile appeso e semitrasparente.

I posti auto saranno 120, di cui tre previsti per utenti con disabilità. Avrà 6 piani, di cui 4 fuori terra e i restanti interrati per una superficie complessiva a parcheggio di 4.420 mq.
L'86,6 % sarà a parcheggio pubblico e il restante 13,4% sarà destinato a funzioni pubbliche-associazionismo.

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