Amministratori

Anpr, via libera all'accesso degli uffici comunali ai dati registrati

Gli enti utilizzarano la piattaforma, sottoscrivendo un accordo di adesione con PagoPA

di Amedeo Di Filippo

Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'Interno pubblica le linee guida per l'accesso dei Comuni ai dati Anpr attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati e individua un elenco di 26 e-service che possono essere resi disponibili agli uffici comunali in relazione alle funzioni istituzionali esercitate.

La piattaforma
L'articolo 62, comma 3, del Cad dispone che l'Anpr assicura ai comuni la disponibilità di dati, atti e strumenti per lo svolgimento delle funzioni di competenza statale attribuite al sindaco e mette a disposizione un sistema di controllo, gestione e interscambio. I Comuni accedono alle informazioni anagrafiche contenute nell'Anpr per l'espletamento delle verifiche necessarie all'erogazione dei propri servizi e allo svolgimento delle proprie funzioni. Possono inoltre certificare i dati anagrafici in modalità telematica e consentire, mediante la piattaforma di cui all'articolo 50-ter o apposite convenzioni, la fruizione dei dati da parte dei soggetti aventi diritto. Parliamo della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd), finalizzata a favorire la conoscenza e l'utilizzo del patrimonio informativo detenuto dalle Pa e la condivisione dei dati tra i soggetti che hanno diritto ad accedervi. Si tratta di un'infrastruttura tecnologica, gestita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, che rende possibile l'interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle Pa e dei gestori di servizi pubblici mediante accreditamento, identificazione e gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati, nonché la raccolta e conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuate suo tramite. La condivisione di dati e informazioni avviene attraverso la messa a disposizione e l'utilizzo di interfacce di programmazione delle applicazioni, le Api, raccolte in un apposito catalogo.

La circolare
Con la circolare n. 73/2023, il Dait comunica che gli uffici comunali diversi da quelli anagrafici possono accedere ai dati di Anpr tramite la piattaforma, sottoscrivendo un accordo di adesione con PagoPA, con la quale il Viminale ha a sua volta sottoscritto un accordo nel luglio 2022. Le istruzioni per la registrazione nella piattaforma sono indicate nell'allegato 2, in cui è anche segnalata la documentazione di riferimento. Le amministrazioni possono pubblicare i propri servizi digitali indicando i requisiti che gli enti fruitori devono possedere per accedervi, servizi che sono elencati nell'allegato 1. È compito dei comuni individuare i soggetti legittimati all'accesso, adottare le misure di sicurezza, predisporre un idoneo sistema di monitoraggio e un registro dei trattamenti dei dati, informare il ministero e PagoPA di eventuali violazioni. La registrazione sulla piattaforma deve essere completata entro il prossimo 30 settembre, ai sensi del decreto del Dipartimento per la trasformazione digitale del 22 settembre 2022.
A proposito di trattamento dei dati, l'allegato 3 alla circolare contiene un elenco esemplificativo delle finalità istituzionali e della relativa base giuridica che potranno essere indicate nella specifica sezione del registro dei trattamenti, che poi sono le medesime elencate nell'allegato 1 e vanno dalla scuola alle biblioteche, dal governo del territorio all'ambiente, dalla segreteria generale al personale, al patrimonio, alla ragioneria, alla polizia locale.

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