Salvini: autovelox, i comuni non potranno più utilizzarli per fare cassa
Ok del Cdm al ddl di riforma del Codice delle strada. Il ministro delle Infrastrutture: allo studio un regolamento per rendere omogeneo l'utilizzo dei misuratori di velocità. Il testo del decreto
L'obiettivo principale adesso è fare presto, arrivare con le nuove norme sulla sicurezza stradale «entro l'autunno». Matteo Salvini lo ha ripetuto durante la conferenza stampa organizzata al termine del Consiglio dei ministri e alla quale hanno partecipato anche i ministri della Protezione Civile e della Pubblica amministrazione, Nello Musumeci e Paolo Zangrillo. Salvini ha ricordato che «nel disegno di legge approvato si delega al Ministero delle Infrastrutture una riforma complessiva del codice della strada che può riguardare gli importi delle multe, i sistemi di sosta, i costi di spedizione. Quindi un'intera riforma dell'impianto sanzionatorio, troppo vecchio e datato». Il titolare dei Trasporti è convinto che attraverso le nuove regole ci sarà un approccio diverso sulla strada da parte di chi è chiamato alla responsabilità della guida. Allo stesso tempo - ha assicurato il ministro - «metteremo ordine nella giungla degli autovelox».
Lo schema di Ddl sul codice della strada approvato dal Consiglio dei ministri
Salvini ha fatto esplicito riferimento al regolamento allo studio del suo dicastero sottolineando che «non sarà più possibile utilizzare i misuratori di velocità per fare cassa» come fanno oggi molti Comuni. Il Mit sta lavorando - ha aggiunto - ad una omologazione nazionale, per evitare l'anarchia dell'autovelox fai da te. «Ho chiesto agli uffici di predisporre anche delle localizzazioni adatte per tutelare l'incolumità, la vita e la sicurezza, dove poter posizionare gli autovelox». Allo stesso tempo saranno anche cancellate quelle «localizzazioni che non verranno indicate come prioritarie per la sicurezza e la salute pubblica, ad esempio piazzarti l'autovelox dove improvvisamente la velocità scende da 90 chilometri a 50 chilometri». Non è mancato poi un passaggio sull'uso dei monopattini. «Su qualche giornale leggo che saremo eccessivamente restrittivi, ricordo che dal primo settembre non ci sono più monopattini in giro per Parigi. Qua ciascuno potrà usarlo come crede ma saranno disattivati e impossibili da usare fuori dal perimetro urbano, ci sarà un limite di velocità, il casco e l'assicurazione obbligatoria».
Verranno inoltre coinvolte anche le scuole ai fini dell'educazione stradale dei ragazzi, ha detto poi il ministro.«La prima causa di mortalità per i ragazzi tra i 15 e i 30 anni sono gli incidenti in auto, moto, bici o lungo la strada», ha ricordato Salvini che ha anche detto di voler «convocare i gestori dei locali da ballo per istituire dei servizi di navetta, per mettere l'etilometro obbligatorio all'uscita delle discoteche» perché «posso mettere tutte le norme del mondo, ma l'irresponsabilità non posso fermarla per decreto». Le sanzioni comunque aumenteranno. Il leader della Lega ha parlato di «tolleranza zero nei confronti di chi guida sotto l'effetto dell'alcol o di droghe, con il ritiro immediato della patente fino a 20 giorni per il primo episodio e, in caso di recidiva, il ritiro della patente fino a 30 anni». Allo stesso tempo - ha rivendicato - ci sarà un allentamento del limite di velocità in autostrada dove si potranno superare i 130km orari sui tratti «più sicuri».
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di Pietro Alessio Palumbo