Appalti

Partenariato pubblico-privato, per la valutazione preliminare di convenienza e fattibilità utile il public sector comparator

Lo strumento consente di procedere alla misurazione del margine di convenienza di un'operazione

di Corrado Mancini

Il ricorso al partenariato pubblico-privato, come previsto nel comma 2 dell'articolo 175 del nuovo codice dei contratti pubblici, Dlgs 36/2023, deve essere preceduto da una valutazione preliminare di convenienza e fattibilità. La valutazione si incentra sull'idoneità del progetto a essere finanziato con risorse private, sulle condizioni necessarie a ottimizzare il rapporto tra costi e benefici, sulla efficiente allocazione del rischio operativo, sulla capacità di generare soluzioni innovative, nonché sulla capacità di indebitamento dell'ente e sulla disponibilità di risorse sul bilancio pluriennale. A tal fine, la valutazione confronta la stima dei costi e dei benefici del progetto di partenariato, nell'arco dell'intera durata del rapporto, con quella del ricorso alternativo al contratto di appalto per un arco temporale equivalente.

Quindi la convenienza di tali partnership deve essere opportunamente e attentamente valutata dal soggetto pubblico chiamato a scegliere tra le diverse modalità di realizzazione di un'opera e a dimostrare il valore delle scelte effettuate.

Uno strumento utile per le amministrazioni pubbliche può essere costituito dal "Public Sector Comparator", strumento mutuato dall'esperienza anglosassone per determinare la convenienza della scelta di un'amministrazione di eseguire un'opera in finanza di progetto, rispetto a un'alternativa progettuale interamente pubblica. Il Psc consente, realizzando una preliminare valutazione di convenienza, di procedere alla misurazione del "Value for Money" dell'iniziativa, inteso come margine di convenienza di un'operazione di partenariato pubblico privato rispetto a un appalto tradizionale.

Il Psc può essere definito come un ipotetico costo aggiustato con una componente di rischio nel caso in cui un'opera venga finanziata e gestita da un'amministrazione pubblica.

Lo scopo del Psc è garantire che i decisori del settore pubblico abbiano una chiara comprensione dei costi e dei benefici di approcci alternativi alla fornitura di servizi pubblici e possano prendere decisioni informate sull'opportunità di procedere con un partner del settore privato o svolgere direttamente il progetto o servizio stesso.

Nelle operazioni di partenariato pubblico privato la efficiente allocazione del rischio operativo in capo all'operatore economico risulta di primaria importanza al fine qualificare la stessa come Ppp.

La valutazione dei rischi da trasferire all'operatore privato risulta cruciale anche per quanto riguarda il conseguimento del Value for Money.

Il Psc permette di "monetizzare" il trasferimento dei rischi in capo al soggetto economico privato. La convenienza del ricorso ai capitali privati è quindi valutata attraverso un'opportuna quantificazione dell'allocazione dei rischi di progetto sul partner privato. Nella stesura del Psc si andrà ad evidenziare e quantificare l'effettivo controvalore economico dei rischi allocati sull'operatore economico.

Per calcolare il Psc è necessaria una completa attività di quantificazione dei diversi flussi di cassa relativi all'intero ciclo della costruzione e gestione di un'opera pubblica. Il calcolo del Psc è effettuato attraverso la misurazione di varie componenti: il PSC base, la neutralità competitiva, il rischio trasferibile, il rischio trattenuto. Il Psc risulta, pertanto, come somma delle suddette componenti: PSC= PSC base + neutralità competitiva + rischio trasferibile + rischio trattenuto.

Il Psc può essere utilizzato sia nella fase iniziale, in cui l'Amministrazione dovrà decidere se realizzare un'opera in Ppp o attraverso un appalto tradizionale, sia nelle fasi più a valle dove le offerte di operatori privati dovranno essere concretamente valutate.

Nel primo caso il Psc viene calcolato nell'ambito dello studio di fattibilità per alimentare il processo decisionale pubblico. Nel secondo caso il Psc può essere utilizzato per confrontare le offerte presentate dai soggetti privati o valutare ex post la convenienza complessiva dell'operazione. L'utilizzo del Psc a monte del processo si concretizza, sostanzialmente, nella definizione del piano dei costi di un progetto e nella circoscrizione dei rischi di cui lo stesso progetto si compone per capire la loro possibile allocazione e trasferibilità.

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