A Mantova Mazzei Architects firma la riconversione dell’ex bocciodromo
La struttura (che fa parte di un più ampio piano di progetti urbani finanziati dal Pnrr) diventerà un centro culturale dedicato ai giovani per ospitare spettacoli di musica e teatro
A Mantova sono in corso i lavori, finanziati dal Pnrr, per trasformare l’ex bocciodromo nel nuovo centro culturale giovanile per la musica e il teatro. Il progetto è di Mazzei Architects, srl con sede a Parma attiva nell’architettura e nell’ingegneria. L’intervento si affianca a quello più ampio previsto dal piano di rigenerazione urbana Pnrr che rientra nell’investimento “Rigenerazione urbana su quartieri di edilizia popolare e collegamenti con gli spazi verdi e policulturali della città – quartiere Te Brunetti - Area Te”. La struttura si trova in piazzale Montelungo, in prossimità del centro storico e della linea ferroviaria Mantova-Monselice, ma soprattutto prospiciente al nuovo Parco del Te. Per questo, spiegano gli architetti, per il disegno è stata scelta una soluzione contemporanea che si distacca dall’edificio preesistente ma che rispondesse alle istanze del comune volte a dialogare con contesto del Parco del Te.
L’attuale soluzione non prevede più la facciata ventilata prevista inizialmente e ha scelto invece una struttura più tradizionale, con isolamento esterno in polistirene espanso estruso (XPS) per il primo metro e in polistirene espanso (EPS) per il resto della facciata, rasata e tinteggiata con intonachino di calce colorato. Sopra lo strato isolante, elementi architettonici in lamiera verticale e orizzontale generano un effetto dinamico, che parte con montanti ravvicinati sul prospetto nord per aprirsi gradualmente verso sud, creando un contrasto di volumi visivamente interessante. È stato scelto un rivestimento in metallo, con tonalità simile all’acciaio corten che risponde anche a esigenze di durabilità ed efficienza economica. Di notte, il movimento è assicurato da una serie di faretti led tra le lamelle orizzontali per illuminare l’edificio che esaltano le linee architettoniche e creando giochi di luce scenografici. Il Progetto di fattibilità tecnico-economica è stato consegnato il 24 settembre 2024 ed è al vaglio della Soprintendenza per l’approvazione finale. I lavori sono già iniziati, con l’obiettivo di completare il Bocciodromo entro la primavera del 2025.
L’incarico include non solo il Pfte ma anche progetto esecutivo delle nuove facciate, che Mazzei redigerà con Ren Solution per la progettazione impiantistica e l’Ing. Stefano Mazzocchi per la parte strutturale). L’intervento, come si diceva, fa parte di un più ampio programma di rigenerazione. Mazzei Architects, in qualità di capogruppo, ha collaborato con Vierre Costruzioni Generali e Camar Società Cooperativa, insieme a un team di progettisti (composto da Ren Solution, Ing. Stefano Rossi, Arch. Marco Bonfà, Ing. Stefano Mazzocchi e Ing. Alberto Perdomi) e si è occupato della progettazione esecutiva di sette lotti, che comprendono, oltre all’ex Bocciofila, anche gli altri progetti del “pacchetto” Pnrr (riqualificazione della Palazzina Liberty, di piazzale Montelungo, del viale delle Aquile, delle aree contermini all’Esedra di Palazzo Te, e la realizzazione dei sottopassi ciclopedonali di Viale Montello e di Porta Cerese).